lunedì 29 aprile 2013

NOVITA' SULLA CEDOLARE SECCA.


La cedolare secca nel 2013 conviene sempre di più e la scelta del regime fiscale da preferire per chi dichiara redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo è ormai abbastanza obbligata.

Ma vediamo passo passo che cos'è e come funziona la cedolare secca.

CHE COS'E' LA CEDOLARE SECCA?
La cedolare secca è una imposta sostitutiva che permette ai contribuenti che dichiarano redditi derivanti dalla locazione di immobili abitativi di pagare una percentuale fissa all'erario senza dover aggiungere quel reddito al resto dei propri redditi nel calcolo dell'Irpef.
In pratica, chi concede in affitto una casa, ha due scelte a disposizione per pagare le tasse su quel reddito:

  • aggiungere il reddito derivante dalla locazione agli altri redditi per poi calcolare l'Irpef dovuta
  • scorporare il reddito derivante dal locazione dagli altri redditi e pagare su di essi la cedolare secca, ossia una percentuale fissa pari al 21% (oppure il 19% se l'immobile è locato a canone concordato)

A CHI CONVIENE LA CEDOLARE SECCA?

Fino al 2012 chi sceglieva la prima soluzione aveva uno sconto fiscale del 15%, per cui doveva considerare solo l'85% del valore reale della locazione ai fini fiscali. A partire dal 2013 questo sconto fiscale si è assottigliato al 5%, per cui si pagano le imposte sul 95% della locazione.

La cedolare secca si mantiene invece al 21% o al 19% se a canone concordato. Considerando che lo scaglione più basso, fino a 15.000 euro, è tassato al 23%, con uno sconto fiscale così basso, è chiaro che la cedolare secca conviene a tutti, anche a chi non ha altri redditi.

CEDOLARE SECCA: COME FUNZIONA

Si può optare per la cedolare secca quando si stipula un contratto di locazione utilizzando il modello 69 oppure il modello Siria telematico. In seguito non occorre ripresentare il modello fino all'anno del tacito rinnovo: per esempio il quarto anno nei contratti 4+4. E' possibile altresì utilizzare questo modello se si era optato in precedenza per il cumulo Irpef e si vuole, in accordo con l'inquilino, passare alla cedolare secca.

CEDOLARE SECCA: ALTRI VANTAGGI

Oltre ad avere un carico fiscale inferiore in sede di dichiarazione dei redditi, la cedolare secca semplifica certi adempimenti permettendo un ulteriore risparmio: in particolare la cedolare secca ricomprende le imposte di registro e di bollo e relativi rinnovi, per cui questa spesa non si deve più affrontare.

 
 

Fonte: www.infoconsumatori.com


Nessun commento:

Posta un commento